Adriano Zanatta

Autore

Vivo a Treviso e sono laureato in Scienze Politiche. Dopo aver trascorso la prima parte dell’esistenza lavorativa nel sottobosco della finanza, da qualche anno mi dedico esclusivamente alla famiglia e alla scrittura.

Ho esordito con il romanzo di formazione “L’Invenzione”, mentre l’anno successivo ho pubblicato un giallo, “Bad Bankers”, ispirato allo scandalo del fallimento delle Banche Venete.

Il mio terzo romanzo, “Fuga dal Mondo Perfetto”, questa volta di genere distopico, ha vinto il Premio Letterario Internazionale Charles Dickens per la Sezione Inediti e disegna il futuro – auspicabile o scomodo? – che forse ci aspetta.

Foto di Alfonso Lorenzetto.

Il mio ultimo romanzo: "Fuga dal Mondo Perfetto"

Un prossimo futuro che è già tra di noi.

In un prossimo futuro la terra è stata divisa in due parti: il “Mondo Perfetto”, sicuro, asettico, tecnologico e senza spazio per alcun decisionismo personale, e il “Mondo Libero”, in cui ogni cittadino paga un prezzo molto alto per difendere la propria indipendenza di azione e di pensiero dal progresso incalzante e inesorabile.

“Fuga dal mondo perfetto“ è già disponibile per l’acquisto.

Scaffale 8 luglio 2024 - Rai 3

Il Nuovo Terraglio - 22 Settembre 2024

Altri romanzi di Adriano Zanatta

L'Invenzione

Romanzo “di formazione”. Tre amici, dopo anni di lontananza, si riuniscono per discutere la realizzazione di un progetto comune. Confrontandosi su donne, lavoro, sogni e aspettative, e riflettendo sul delicato equilibrio tra successo e fallimento nella “mezza età” moderna, ciascuno dei protagonisti cercherà di capire se il proprio futuro sia già irrevocabilmente deciso o se esista ancora la possibilità di trasformarlo radicalmente.

Bad Bankers

Il violento pestaggio di un impiegato di banca spinge il direttore della filiale a collaborare con l’ispettore della Polizia chiamato a indagare sulle relazioni umane e professionali della vittima. Con la scusa del giallo, l’autore, alla sua seconda esperienza, svela alcune dinamiche interne al sistema creditizio all’origine della grande crisi finanziaria che ha lasciato il Nord Est segnato, scosso e impoverito.

I lettori dicono

Se questo e' un esordio i presupposti per un nuovo Andrea Vitali del nord-est ci sono tutti: un romanzo che si fa leggere tutto d'un fiato, sempre col sorriso tra le labbra. Una lettura piacevole che affronta con leggerezza, ma in profondita', il tema dell'amicizia durante tutte le fasi della vita. Tre amici inseparabili (e per i lettori indimenticabili), che si aiuteranno a vicenda a capire chi essi veramente siano senza maschere e pudori: chi siamo, da dove veniamo, ma soprattutto...dove andiamo?

Mi è piaciuto molto. Sarà perchè i personaggi sono dei nostri giorni e dei nostri luoghi, ed ognuno si può identificare in loro, ma il giallo era coinvolgente.Unica nota negativa, la fine troppo risolutiva , l'avrei apprezzata più completa , dove i personaggi avrebbero avuto o meritato la loro nuova collocazione. Bravo Adriano Zanatta.

Una bella storia… fatta di amicizia, di ricordi, di sogni; condita con un pizzico di malinconia ed una spruzzata di buoni sentimenti; un tocco di tristezza e una buona dose di umorismo! Fluido, si legge bene e ci trasporta (almeno nel caso di 40/50enni come me…) in un passato che ci appartiene e verso un futuro che un pò desideriamo e un pò ci spaventa. Dandoci comunque sempre con un risvolto positivo dei fatti.

Giallo molto avvincente. Zanatta riesce a farti amare i protagonisti. Lasciarli è penoso, vorresti seguirli ben oltre le pagine del libro.... Romanzo amaro, che descrive molto bene un mondo, quello bancario, colmo di vittime (la signore Gina e chi c. glielo dice che è diventata povera), e con pochi personaggi che decidono della vita di clienti e di colleghi con arroganza ed al di sopra della legge

Bella storia, bei pezzi di vita, bell'amicizia, bel sogno.. Letto tutto d'un fiato. Mi ha fatto piacere leggerlo e mi dispiace averlo già finito. Belle riflessioni da un punto di vista diverso dal mio di donna.. Alcune pagine fan proprio ridere, altre fanno riflettere.. Mi ci ritrovo.

Un romanzo avvincente, ti proietta all'interno del vituperato mondo delle banche, spiegando con ricchezza di particolari un mondo ai più sconosciuto. Lasciando il colpo di scena, com'é giusto che sia per un buon giallo che si rispetti, solo alla fine. Piacevole, veloce scritto con eleganza e gusto! Lo consiglio vivamente come lettura fresca in questi pomeriggi assolati.

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